Prima di decidere di portare a casa un cucciolo, dovremmo porci delle domande e preoccuparci di essere a conoscenza di tutte le informazioni necessarie. Qui vogliamo fornire le principali…
– DOVE ACQUISTARLO? –
– I DOCUMENTI DEL CUCCIOLO –
– SVERMINAZIONI E VACCINAZIONI –
– CON O SENZA PEDIGREE? –
– MASCHIO O FEMMINA? –
– DA COMPAGNIA O ESPOSIZIONE? –
Dove Acquistare un Cucciolo
Ci sono tre possibilità: in allevamento, da un privato o in un negozio di animali.
Ricordiamo un punto fondamentale: andrebbe sempre acquistato in un buon allevamento riconosciuto dall’ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) e specializzato nella razza. Gli allevatori sono i soli che operano una vera selezione sulle caratteristiche fisiche e psichiche dei propri cani e quindi potranno garantirci un cane sano, bello e senza problemi caratteriali.
In alternativa ci sono dei privati competenti e veramente appassionati che riescono ad ottenere cuccioli di ottima qualità, specie se i genitori provengono da ottimi allevamenti. Naturalmente non esistono “marchi” che ci permettano di riconoscere un buon privato, ma gli stessi allevatori potrebbero indirizzarci verso cucciolate dei loro clienti se al momento ne fossero sprovvisti.
Nella stragrande maggioranza dei casi, il privato che decide di fare una propria cucciolata, è un appassionato che metterà tutto il suo impegno per far crescere cuccioli sani e felici curandoli come se fossero figli suoi. Se non siete esperti è altamente sconsigliabile consultare annunci o inserzioni in rete e sui giornali, è molto rischioso!
Per quanto riguarda l’acquisto in un negozio di animali, è difficilissimo dare dei buoni consigli: esistono ottimi negozi e pessimi negozi dai quali è molto meglio stare alla larga. Non vogliamo entrare in certi discorsi dove venditori senza scrupoli sfruttano questi poveri animaletti solo e unicamente per il vil denaro! Alcune accortezze, però, possono aiutarci a distinguere il “buono” dal “cattivo”.
Partiamo dal presupposto che esigere garanzie è un diritto di ogni acquirente e non un insulto al negoziante. Una su tutte è pretendere l’atto di vendita scritto e regolarmente firmato. Deve essere composto da: provenienza del cane, nome dei genitori, data di nascita esatta e garanzia sull’iscrizione del cucciolo al LOI (Libro Origini Italiano, gestito dall’ENCI). Nell’atto di vendita chiediamo anche una garanzia sanitaria di almeno 15 giorni: se il cucciolo è stato regolarmente vaccinato non corre pericoli.
Scappiamo senza pensarci se ci dicono che il cucciolo non è iscritto al LOI, ma che ha un “pedigree internazionale”, questa dicitura suona bene ma nasconde una truffa bella e buona: questi pedigree – non convertibili al LOI – sono semplici pezzi di carta con valore pari a zero, rilasciati da associazioni (o presunte tali) non riconosciute dalla FCI (Federazione Cinologica Internazionale cui l’ENCI è affiliato). In poche parole si tratta di pedigree “fasulli”, fabbricati a uso e consumo dei clienti più ingenui.
I Documenti del Cucciolo
Sono da tenere sempre in considerazione anche e soprattutto per preoccuparsi da subito della buona salute del cucciolo che andremo a scegliere.
I documenti che vi devono essere consegnati sono:
1) La fotocopia dei modelli ENCI A e B, che attestano la venuta iscrizione del cucciolo al “Libro Origini Italiano” (se l’allevatore non ha fotocopie, è importante che almeno ci mostri questi documenti in modo da controllarli con cura).
2) Il libretto sanitario con l’attestazione delle vaccinazioni e delle sverminazioni già eseguite, su cui ci faremo indicare le date esatte in cui andranno eseguiti i richiami.
Prime Sverminazioni e Vaccinazioni
È molto importante assicurarsi che il cucciolo sia stato accuratamente seguito da un buon veterinario che abbia seguito la normale e corretta prassi per cui:
1) La prima sverminazione contro gli ascaridi (vermi molto diffusi nei cuccioli) di norma si esegue a 20 giorni, seguita da due o tre richiami quindicinali.
2) La prima vaccinazione si esegue invece verso i primi 45-50 giorni di vita (prima sarebbe inutile, perché il cucciolo è protetto dagli anticorpi materni) e va ripetuta dopo due settimane, mentre i richiami successivi saranno annuali.
ATTENZIONE: finché non sarà completato il ciclo delle vaccinazioni, il cucciolo non dovrebbe uscire di casa e non dovrebbe avere contatti con cani estranei!
Con o Senza Pedigree?
Il pedigree – documento d’origine o albero genealogico – contiene i nomi dei progenitori del cucciolo (al massimo fino alla quinta generazione) e i titoli da questi conseguiti. C’è chi pensa di risparmiare acquistando un cucciolo che ne è sprovvisto, in quanto non interessato alle esposizioni e ai raduni di razza, e che non vuole un campione di bellezza, ma solo un compagno per la propria famiglia.
Bisogna comunque fare alcune precisazioni.
Il pedigree identifica il cane di pura razza, non di alta qualità. Un Beagle sprovvisto di pedigree, anche se potrebbe sembrare bellissimo, non potremmo definirlo “Beagle”, ciò significa che non potrà partecipare ad alcuna manifestazione cinofila ufficiale e che incontrerà serie difficoltà anche nell’eventuale ricerca di un partner. I proprietari di cani puri non li accoppieranno mai con soggetti sprovvisti di questo documento, anche perché i cuccioli che nascerebbero ne sarebbero sprovvisti (al contrario di ciò che alcuni credono, non basta che lo possegga un solo genitore) e perderebbe il loro valore.
Chi desidera un Beagle apprezza le caratteristiche psicofisiche tipiche della razza. Purtroppo, non si può essere certi di trovare queste caratteristiche in un cane senza pedigree, quindi su un soggetto su cui non è stata eseguita alcuna selezione tesa a mantenerle e migliorarle.
Ricordiamo anche che in Italia è VIETATA la vendita di cani senza pedigree.
Maschio o Femmina?
Per quanto riguarda le differenze tra maschio e femmina c’è da ricordare che in questa razza è generalmente più dominante la femmina.
Strutturalmente sono molto simili, il maschio ha il muso più marcato e importante, mentre nella femmina è più affusolato e ingentilito. Grandi differenze di peso non ce ne sono, il maschio può pesare uno o due chili in più.
Al momento della scelta bisogna ricordare che la femmina va in calore circa una o due volte all’anno, per la durata di tre settimane, e perdite di sangue più o meno consistenti in base al momento. Se non ci sono gravi problemi, non necessita di sterilizzazione.
A differenza della femmina, il maschio sente il calore di una cagna anche a molta distanza e potrebbe avere atteggiamenti insoliti. Può essere più esuberante.
Infine ricordiamoci che non è assolutamente vero che una femmina o un maschio devono avere per forza una cucciolata o una monta nel corso della loro vita per evitare rischi di tumore o di altre malattie, sono solo dicerie popolari.
Cane da Compagnia o da Esposizione?
Se vogliamo un cane “da compagnia”, la bellezza non conta poi molto, ma è importante che il cucciolo sia tipico, perché se si ama il Beagle non si vuole un cane che solo gli somigli. Non essendo tutti esperti della razza sarà difficile stabilire la tipicità di un cucciolo, perciò chiediamo sempre di vedere i suoi genitori.
Se vogliamo un cane da esposizione dobbiamo scegliere un figlio di “cani da esposizione” che abbiano almeno una qualifica di “eccellente”, tanto meglio se sono campioni. L’importante è che entrambi siano di ottima qualità, non ne basta uno solo perché il cucciolo eredita un 50% di geni paterni e un 50% di geni materni, inoltre hanno influenza anche i geni dei nonni, dei bisnonni e così via.
Naturalmente è sempre buona norma indicare all’allevatore che tipo di cane desideriamo cosicché ci possa consigliare nel migliore dei modi.
Scopri di più sui Beagle! Leggi lo standard di razza ufficiale FCI.
Snoopylandia. Allevamento amatoriale per la selezione di cani Beagle, di Samanta e Roberto Castiglioni. Via Monfalcone, 11, 21052, Busto Arsizio, Varese, IT
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